L’intelligenza artificiale è senza dubbio uno degli argomenti dell’anno. Per una volta, l’innovazione tecnologica è uscita dall’ambito ristretto degli addetti ai lavori ed è diventata un tema di interesse generale.
Il dibattito pubblico non sempre contribuisce a chiarirci le idee. Come possiamo orientarci tra scenari apocalittici e concezioni salvifiche della tecnologia? Come capire potenzialità e rischi dell’intelligenza artificiale?
Come essere meglio informati, cioè più consapevoli e quindi più liberi?
Un primo passo lo puoi fare leggendo i 25 contributi, chiari e comprensibili a tutti, raccolti in questo libro. Testi brevi, che focalizzano i punti chiave del nostro rapporto con l’intelligenza artificiale generativa e le prospettive per il presente e per il futuro.
Sono scritti da persone impegnate a vario titolo con la tecnologia e con l’intelligenza artificiale: pensatori laici e religiosi, accademici e ricercatori, esponenti delle grandi aziende tecnologiche, regolatori e ricercatori sociali, tecnologi, imprenditori, professionisti e manager.
Autrici e autori ci offrono un contributo di conoscenza in merito a lavoro, salute, diritto, accessibilità, privacy, algoritmi, legislazione, ruolo della politica e delle imprese grandi e piccole, ricerca.
Le domande connesse all’impatto dell’intelligenza artificiale nelle nostre vite trovano qui la postura corretta per dare loro risposta. Il tutto nel segno della responsabilità e della voglia di capire di più.
Completano il libro i risultati del sondaggio Fondazione Pensiero Solido/Youtrend dal titolo “Gli italiani e l’intelligenza artificiale”, realizzato in occasione della maratona sull’intelligenza artificiale organizzato lo scorso 19 maggio a Milano dalla Fondazione Pensiero Solido.
Se alle ansie generate dai professionisti delle profezie di sventura preferisci fonti di comunicazione costruttiva, capaci di generare consapevolezza e comprensione, con ragionamenti intelligenti e suggerimenti praticabili, questo è il libro che fa per te. Non abbiamo bisogno di spavento o di clamore. Qui trovi una via mediana, fatta di conoscenza, consapevolezza e responsabilità. Buona lettura!
in collaborazione con Fondazione Pensiero Solido