Il tema dell’IA che ci ruberà il lavoro è un tema caldo. Uno studio coordinato dall’Università di Princeton ha stilato una lista delle professioni altamente a rischio a causa della IA, in cui al primo posto compaiono le attività di telemarketing (ma questo ci stupisce?). Agli ultimi posti ci sarebbero i lavori manuali, al momento meno minacciati dall’AI. Mentre a metà classifica troviamo professioni insospettabili: insegnanti di lingua e letteratura, storia, legge, ma anche psicologi/ghe, e poi ancora giudici, avvocati.
C’è chi ottimisticamente vede da qui al 2030 la possibilità di un incremento di nuove, insospettabili professioni. Ma nel frattempo come ci attrezziamo? Quali sono le risorse, le conoscenze e le strategie (se ci sono) per affrontare il cambiamento? Con Si salvi chi sa! proponiamo un dialogo a più voci per conoscere posizioni e opinioni diverse su uno degli interrogativi che animano il dibattito più attuale: dobbiamo avere paura della IA o dobbiamo soltanto imparare a sfruttarne al meglio le potenzialità?
Il dibattito è aperto e l’aperitivo è offerto! La consumazione sarà offerta ai primi 50 ingressi e disponibile soltanto a chiusura dell’evento.
Con la partecipazione straordinaria della I.A.
In collaborazione con libreria Blu Book