Omaggio a Michela Murgia
Ci hanno sempre insegnato che le cose della vita si dividono in due categorie: cose normali e cose anomale. Così, spesso, costruiamo le nostre relazioni personali rinunciando alla bellezza della pluralità. È quasi sempre merito di un artificio se la consapevolezza riesce a farsi strada oltre ciò che è considerato “giusto” da ciò che non lo è, a lasciare quei rigidi binari e a intraprendere un viaggio nelle possibilità che rendono libere le cose della vita. Solo allora le relazioni riescono ad assumere un profilo, un colore, un valore realmente autentici.
Un talk intimo per fare rete e mettere in rete la realtà che ha bisogno di artifici come luoghi, parole e storie per mostrare ogni sua possibile declinazione. Impreziosito da letture di articoli e brani scritti da Michela Murgia.
in collaborazione con Libreria Ghibellina